Fa pipì nei vicoli di Genova

Fa pipì nei vicoli di Genova e viene multato dai Carabinieri. La sanzione amministrativa è di €10.000!

Il fatto è accaduto a un liceale genovese di 19 anni all’uscita dalla birreria. Erano le tre del mattino e il ragazzo, attraversando un caruggio, non ha potuto trattenersi e ha provveduto a urinare contro un muro. Purtroppo per lui passavano due carabinieri che lo hanno identificato e gli hanno contestato il reato di atti osceni in luogo pubblico.

Nei giorni successivi, al padre si sono presentati i carabinieri che hanno notificato un verbale di €10.000.

Il padre dopo aver consultato un paio di amici avvocati ha convenuto che sarebbe stato più saggio pagare la sanzione entro 60 giorni per ottenere una riduzione della sanzione amministrativa (il reato e stato depenalizzato e convertito in sanzione) piuttosto che presentare un ricorso.

Il padre del giovane è stato costretto, quindi, a pagare una somma pari a €3.333 per un gesto che quasi ogni uomo ha commesso almeno una volta nella sua vita. Paradossalmente è stato anche fortunato, perché se il fatto fosse stato commesso nel 2015 avrebbe rischiato di finire in galera.

Questo tipo di reato definito “atto contrario alla pubblica decenza” è stato, infatti, depenalizzato dal d.lgs. n.8 del 15 gennaio 2016 e convertito in sanzione amministrativa da €5.000 a €10.000.

La notizia sembra paradossale per la sproporzione della pena rispetto al gesto ma trova conferma in tutti i maggiori quotidiani come:

Quindi non possiamo che classificare la notizia come vera.